Il picco del ghiaccio stridente

Quando il mondo finisce di girarti attorno come una lavatrice ti ritrovi di fronte alla capanna di Pic. Li fuori non vedi nessuno, ti affacci alla porta della capanna e vedi il piccoletto rannicchiato che cerca di scaldarsi ad un tenue fuocherello. Appena di vede apparire alla sua soglia salta in piedi e ti corre incontro.

"Allora", domanda impaziente, "L'hai trovato? Ce l'hai fatta?"
"Ecco qui Pic", gli rispondi porgendogli l'astuccio di legno.
"Sì! proprio questo!" esclama Pic prendendo l'astuccio e correndo ad una piccola scrivania in un angolo della capanna.

Non vedi cosa combina, ma di colpo un lampo di luce rischia l'ambiente e pare diffondersi anche all'esterno, le nuvole in cielo si aprono, il sole spunta e un piacevole tepore inizia a diffondersi nell'aria.

Pic si volta di nuovo verso di te, ora il suo sguardo è tranquillo e sereno ti ringrazia e ti porge l'astuccio aperto. All'interno c'è una penna tutta rilucente. "Tienila tu" ti dice "a me è bastato scrivere le parole giuste con questa penna per rompere l'incantesimo di ghiaccio che il mago aveva lanciato sul mio mondo, tu sicuramente potrai scrivere grandi cose con questa".

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